accesibility

Accessibility Days 2022

Quest’anno abbiamo partecipato con il nostro progetto Beam Up agli Accessibility Days di Milano, evento sull’Accessibilità e sulle Disabilità rivolto a sviluppatori, designer, maker, creatori ed editori di contenuti o più in generale a tutte le persone che si occupano di tecnologie digitali, compresa anche la Didattica a Distanza, argomento della massima importanza in questo periodo.
Si è tenuto in occasione del Global Accessibility Awareness Day (GAAD), manifestazione promossa ogni anno a livello mondiale, nel mese di maggio, per sensibilizzare chi si occupa di tecnologie digitali sul tema dell’accessibilità e dell’inclusività, attraverso il confronto e l’interazione di persone con disabilità, presso l’Istituto dei Ciechi di Milano.

la luce del nero

“La luce del nero”

“La Luce del Nero” è il titolo della grande mostra che si è svolta a Città di Castello agli Ex Seccatoi del Tabacco, grazie al progetto finanziato dalla comunità europea Beam Up. Oltre alle opere di Burri sono state scelte anche quelle di artisti come Agnetti, Bassiri, Bendini, Castellani, Fontana, Hartung, Kounellis, Lo Savio, Morris, Nevelson, Nunzio, Parmiggiani, Schifano, Soulages e Tàpies.
La grande innovazione di questa grandiosa rassegna però è la parte accessibile a persone affette da disabilità visiva, il percorso sviluppato da noi grazie al finanziamento di “Europa Creativa 2020” tramite il progetto “Beam Up” (Blind Engagement In Accessible Museum Projects 2020-2023), uno dei 93 progetti cofinanziati tra i 380 presentati nei 34 Paesi europei aderenti.

Al progetto, oltre ad Atlante servizi culturali hanno partecipato come partner Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, The Glucksman Gallery di Cork (Irlanda) e MSU Muzej Suvremene Umjetnosti di Zagabria.

La mostra ha proposto un’esperienza percettiva del Nero al vasto pubblico sia dei vedenti che dei non-vedenti, fornendo in taluni casi modelli delle opere esposte pressoché mimetici o quantomeno aderenti al modus operandi degli artisti.

Per questa mostra ci siamo occupati dell’ideazione di ogni apparato e della realizzazione degli stessi, oltre che all’allestimento e alla mediazione culturale.

europa creativa beam up

Il progetto BEAM UP è stato selezionato da Europa Creativa

Atlante Servizi Culturali si aggiudica per la seconda volta un importante bando europeo, affiancato in questa nuova esperienza dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri.
Relazioni internazionali, accessibilità e strategie di partecipazione: parte da Città di Castello un progetto biennale su arte contemporanea e disabilità visiva Fra i 380 progetti presentati da 34 Paesi europei al programma Europa Creativa 2020, ne sono stati cofinanziati solo 93: fra questi c’è BEAM UP. Blind Engagement in Accessible MUseum Projects, presentato da Atlante Servizi Culturali in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri.
Una proposta finalizzata a creare, in tre diversi paesi europei, gruppi di lavoro multidisciplinari, composti da professionisti museali, esperti di disabilità visiva e persone cieche o ipovedenti, che lavoreranno insieme per produrre attività ed eventi espositivi altamente accessibili e stimolanti.
Il lavoro in sinergia fra competenze ed esperienze diverse a livello locale sarà accompagnato da un costante confronto e supporto a livello internazionale, grazie alle importanti istituzioni europee partecipanti: Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri (Italia), MSU, il Museo di Arte Contemporanea di Zagabria (Croazia) e The Glucksman, University College Cork (Irlanda) per il settore museale e Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano per il campo della disabilità visiva.
A questi partner si aggiunge il sostegno di una solida rete transnazionale a cui aderiscono: Museo Tiflologico di Zagabria, I.Ri.Fo.R. (Ente Nazionale per la Formazione, Ricerca e Riabilitazione per la disabilità visiva), EBU (European Blind Union International) e UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Siena).
Di fondamentale importanza la partecipazione della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, che consolida l’efficace operatività che sta portando avanti ormai da alcuni anni con Atlante Servizi Culturali e che dimostra ancora una volta di caratterizzarsi come una delle massime istituzioni italiane dell’arte contemporanea.
La significativa selezione superata da Atlante Servizi Culturali arriva dopo un altro finanziamento, già ottenuto nel 2017 nell’ambito dello stesso programma europeo, per il progetto “VIBE. Voyage Inside a Blind Experience”. Conclusosi con successo nel 2019, VIBE ha prodotto una mostra sperimentale per affrontare in maniera innovativa e inclusiva il rapporto fra arte astratta e disabilità visiva e permettere allo stesso tempo al consueto pubblico vedente di sperimentare nuove modalità di coinvolgimento nella visita ad un’esposizione.
Ciò che emerge dai risultati resi noti dal Desk Italia Europa Creativa – Ufficio Cultura per la Call EACEA 32/2019 Support to European Cooperation projects 202 (small scale projects) è l’elevato numero dei progetti a leadership italiana ammessi al cofinanziamento europeo (15 proposte selezionate) e che l’Italia si attesta al primo posto per l’ammontare del cofinanziamento europeo per i progetti di piccola scala.
“Questi risultati – ha commentato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini – premiano l’impegno di tutti gli attori coinvolti soprattutto in un momento così difficile per i settori culturale e creativo. E confermano che la creatività italiana non è soltanto nei grandi maestri del passato ma è presente e in fermento nelle migliaia di giovani imprese culturali e creative che con fantasia e intelligenza offrono nuove opportunità di sviluppo per il paese”.

Il progetto è stato finanziato dall’agenzia europea EACEA per un importo complessivo approvato pari ad € 368872,00, finanziato per € 199.998.

vibe voyage inside a blind experience siena

Evento finale progetto VIBE. 18 luglio 2019, Auditorium Regione Lombardia, Milano

Si avvicina l’evento conclusivo del progetto VIBE. La mostra ha toccato tre prestigiose sedi espositive, Santa Maria della Scala di Siena (Italia), The Glucksman – Cork University College (Irlanda) e il Museo di Arte Contemporanea di Zagabria (Croazia), attirando oltre 75mila visitatori in soli 9 mesi espositivi.

Questi ed altri risultati saranno presentati giovedì 18 luglio all’Auditorium Giovanni Testori, Piazza Città di Lombardia.

La partecipazione è gratuita tramite registrazione OBBLIGATORIA al seguente link:

REGISTRATI ORA

Ogni partecipante iscritto avrà diritto a ricevere, al termine dei lavori, un voucher esclusivo per l’accesso alla mostra Dialogo nel Buio

Info

Per accedere all’evento è INDISPENSABILE IL DOCUMENTO D’IDENTITÀ
Registrazione partecipanti: ore 8.45
Inizio dei lavori: ore 9.45
Fine dei lavori: ore 12.45
L’evento sarà videoregistrato.

Scarica il programma

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Vibe | Il progetto di Atlante cofinanziato da Creative Europe

Città di Castello, 14 ottobre 2017

Atlante Servizi Culturali si aggiudica un importante bando europeo di durata biennale.
Alla base del progetto relazioni internazionali tra musei, con particolare attenzione alla disabilità visiva.


Fra i 548 progetti presentati da 40 Paesi europei al programma Europa Creativa 2017, ne sono stati finanziati solo 66: fra questi c’è VIBE, Voyage Inside a Blind Experience, proposto da Atlante Servizi Culturali. Parte quindi dall’Italia e da Città di Castello l’idea di un nuovo progetto culturale che farà tappa in Irlanda e Croazia, coinvolgendo musei e istituzioni internazionali. Atlante Servizi Culturali, una giovane realtà tifernate che dal 2009 opera nel territorio nazionale con competenze specializzate nel settore dell’arte, ha lavorato per tre anni alla costruzione di un partenariato europeo formato dall’Istituto dei Ciechi di Milano, da The Glucksman, University College Cork (Irlanda) e dal museo Vasko Lipovac di Spalato (Croazia) a cui ha aderito anche l’americana The Josef and Anni Albers Foundation. Il progetto, di cui Atlante è ideatore e capofila, prevede la creazione di un modello di mostra temporanea che possa essere fruito con pari interesse sia da visitatori con disabilità visiva che da un pubblico normovedente, proponendo innovazioni nel settore dell’accessibilità museale: maggiore approccio sensoriale per tutti e fruibilità dell’arte astratta  per i non vedenti, finora esclusa dalle riproduzione di modelli tattili tridimensionali e da alcuni servizi aggiuntivi museali, in un’ottica di piena integrazione e inclusione del soggetto diversamente abile. Proprio da qui parte la scelta di esporre in mostra i lavori di Josef e Anni Albers, maestri del Bauhaus, che consideravano l’arte non come un oggetto, ma come un’esperienza, arrivando a concepire opere atte a stimolare la percezione di tutti i sensi. Il cofinanziamento dal programma Europa creativa dell’Unione europea, di durata biennale, sarà rivolto alla produzione e alla realizzazione dell’esposizione, coordinata dal gruppo tifernate. Dopo la prima tappa italiana a Santa Maria della Scala a Siena, la mostra si sposterà nelle altre due sedi museali europee, con attività formative all’insegna dello sviluppo di relazioni internazionali, capaci di non esaurirsi al termine del progetto. Uno dei punti di forza del programma è il duraturo sodalizio fra Atlante Servizi Culturali e l’americana The Josef and Anni Albers Foundation, nato proprio a Città di Castello, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, in occasione della mostra realizzata nel 2014 presso la Pinacoteca di Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Un’importante sezione del progetto sarà rivolta anche alla formazione di professionisti museali relativamente alla disabilità visiva, grazie al supporto scientifico fornito dall’Istituto dei Ciechi di Milano. Proprio all’Istituto dei Ciechi si è svolto il primo meeting tra i partner, dal 26 al 28 settembre, per coordinare le attività di progettazione della mostra, che farà la sua prima tappa a Siena a marzo 2018.
www.vibe-euproject.com

 

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